Caldo; sensuale ed avvolgente. Ottimo secondo atto per la serie di registrazioni effettuate dai musicisti di casa For4Ears durante il tour del 2006 fra Giappone e Corea.
Signal To Noise Vol.2 vede coinvolti Tomas Korber all'elettronica e chitarra, Christian Weber al contrabbasso e Katsura Yamauchi al sax.
35 minuti di improvvisazione (o stato di grazia...) fra riduzionismo ed elettroacustica, le secche intellettualoidi di genere abilmente evitate.
Un'intricato dialogo dove il sax si sgrana eccellente in una serie di sottili correnti d'aria, movimenti metallici impercettibili e sinistri presagi, il contrabbasso di Weber caldissimo, costantemente in primo piano a condurre il movimento, note lunghe e dolenti, si lascia ammirare, si distende padrone del tempo, poi, a capofitto si getta nell'esplorazione del proprio corpo ligneo, strusci organici, archetto e sollecitar di corde, senso di vuoto intermittente e spazio che si dilata, Korber
lavora più in basso rispetto agli altri due, crea lo sfondo, si occupa dell'accumulo di tensione, ne detta i tempi per il rilascio, pone in sospensione la materia e ne prospetta l'eventuale superficie di schianto; un fiorir concentrico di nebulose e meditabonde sgranature elettro/acustiche.
Ne vien fuori un incontro più che un duello; un dialogo più che un urlo rauco.
La coda che si perde fra interferenze di rumor bianco e gli ultimi spasmi acustici è bellissima (come tutto il lavoro in questione).
Dimostrazione chiara e lampante che, nel campo dell'elettroacustica, o del riduzionismo (o come diavolo volete chiamare queste note...), di ottimo materiale a disposizione; ancora ce né (e la For4Ears ne sforna, tanto, caldo; buono). Ottimo.



Marco Carcasi
Kathodik
Kathodik
October 2007